Pagelle ignoranti (AS Predators vs Company Dogs)



Daniel Berger
Sarà l’aria della Valle Maggia, saranno i duri allenamenti in assenza di ossigeno o saranno le centinaia di chilometri macinati settimanalmente per raggiungere Prato Sornico fatto sta che il Dani sfodera una prestazione a cui non eravamo più abituati.  In versione saponetta Aebischer regala troppi rebound e si fa scivolare alle spalle alcuni dischi innocui tenendo di fatto in partita i simpaticissimi e sempre corretti Company. ALTISSIMA, PURISSIMA….PAPERISSIMA

Alessandro Bracher

Passa la domenica pomeriggio a fare i biscotti di Natale con la famiglia ma il sacchetto con la polvere bianca nell’armadio in cucina probabilmente non era farina nostrana ma di origine colombiana. Gli effetti non si fanno attendere:  con due ore di anticipo sull’inizio della partita si trova già nello spogliatoio cambiato e con i pattini ai piedi, fa su e giù dal corridoio 32 volte, rifà 4 volte lo scotch al bastone e nel frattempo fa partire due bucati degli juniori e piega le divise dei novizi. Sul ghiaccio dispensa pane e cattiveria a tutti beccandosi alla fine due sacrosanti minuti di penalità. BAMBA NATALE

Luis Bianchi
Il re dei supermercati d’oltreconfine è stranamente concentrato  e determinato a fare il culo agli avversari. Gioca una partita attenta e non disdegna il gioco fisico, l’importante è  portare a casa i 3 punti. CHI L’HA DURO LA VINCE

Matteo Scacchi
Per fare al meglio il suo lavoro si presenta nello spogliatoio con taccuino e penna e la squadra non lo tradisce. Torna a casa con una montagna di spunti e citazioni per preparare al meglio le famigerate pagelle. Sul ghiaccio fa il suo e si regala qualche scorribanda offensiva senza però portare a casa punti. SCIARINI DE NOIII ALTRIII

Federico Scacchi
Può fare 20 gol e 30 assist a campionato che  nessuno dice niente ma non può assolutamente permettersi di sprecare un passaggio coast to coast del fratello, un’occasione rara e limpida solo davanti al portiere sprecata tirando una ciofeca, indecente. EMA NON AVREBBE POTUTO FAR DI PEGGIO

Stefano Casati
Con la A  di ASAN sul petto si trasforma e l’orso Balù delle valli Malcantonesi si prepara al letargo riempiendosi la pancia di gol e assist; poi si spegne di colpo e comunica alla squadra che lui “ha già dimostrato in passato”  e ripiomba nel meritato (?) riposo invernale. Purtroppo la nostra superstar si è resa protagonista di un atto incivile e vergognoso che solo una persona senza cuore avrebbe potuto commettere in periodo natalizio; ebbene sì, è stato in grado di abbandonare una birra mezza piena negli spogliatoi. Capisco abbandonare Ema sulla Tiburtina a Ferragosto ma la birra no, non si fa! BASTAN POCHE BRICIOLE…

Francisco Schonholzer
È talmente abituato ai parcheggi abusivi che quando per una volta mette la macchina nell’autosilo passa mezz’ora a cercare di pagare il biglietto nella cassa sbagliata. Sul  ghiaccio invece gli riesce tutto bene e in maniera involontaria, l’assist che serve a Ciro è la classica dimostrazione che quando tutto gira per il verso giusto anche un azione solitaria con finta sbagliata si trasforma in  assist spettacolare. PUSEE CUU CHE CREANZA

Emanuele Firmani
Giocatore incredibile , uno dei pochi al mondo in grado  di mettere d’accordo le folle. Difatti sono tutti d’accordo che la domenica è meglio che la passi in famiglia piuttosto che alla pista. Ma fastidioso come una sanguisuga attaccata alle palle ogni santa domenica si presenta negli spogliatoi con il fascino dell’uomo che non deve chiedere mai e ci offre la polemica del giorno. Venerdì prossimo sarà ospite a Patti Chiari per discutere del perché le stazioni sciistiche non siano ancora aperte in settimana….”AÒ..nun c’ho un cazo da fà, vojoooo sciààà dar lunedì ar venerdì! MAMMONE

Luca Bernasconi
Il fine stratega dei Predators è chiaro fin dall’inizio “ se vogliamo segnare dobbiamo tirare basso perché il portiere è scarso nel glory hole”. Prontipartenzavia e il Neno segna il gol più veloce della storia sparando un polsino chirurgico nell’angolo alto alla sinistra del portiere. Come volevasi dimostrare ul Luca al capiss nagot.  Complice il turn over e il fatto di giocare all’ala fatica a trovare il ritmo partita. Nel momento del bisogno sparisce e si fa surclassare dal re degli scassaballe nelle discussioni con gli arbitri. TIRA BASS E SCHIVA I SASS

Guido Prestinari
A causa del cambiamento climatico Il ghiaccio quest’anno è più scivoloso  che mai e a farne le spese è il povero Guido che proprio non riesce a stare in piedi. Capisce subito che non è una partita da giocare con il fioretto ma con muscoli e sudore quindi si chiude negli angoli  e ingaggia battaglie con chiunque gli passi accanto. Il trash talking è il suo forte e giurano di averlo sentito chiedere ad un avversario se fosse una testa di caxxo o se il caxxo si fosse impossessato della sua testa. GIGI MARZULLO

Ciro Berta
Per far svoltare la propria stagione decide di portare il suo figlioletto  talismano alla Cornerina Arena e i risultati non tardano ad arrivare. Infatti  dopo pochi minuti, ben imbeccato da Cisco che si ingarbuglia sotto porta come solo lui sa fare, trova la via del gol con una conclusione rapida ed efficace. Al ritorno a casa la mamma chiede al piccolo: “ come è andata tesoro?” il cucciolo di Ciro risponde candidamente “ Cristo mamma, abbiamo vinto questa partita di merda contro una squadra di teste di cazzo, il Papi ha segnato  grazie ad un passaggio del negro!!”. ACCADEMIA DELLA CRUSCA

Andrea Silini
Devastato dai continui problemi di salute entra negli spogliatoi e viene scambiato per il Luca, invecchiato e fuori forma  il nostro coach scende sul ghiaccio e prova a rendersi pericoloso. Le occasioni da rete fioccano manco fossimo in Lapponia a gennaio ma il disco non ne vuole sapere di entrare e la partita rimane costantemente in bilico. Alla settecentoventicinquesima occasione, finalmente, riesce a bucare il portiere avversario anche perché giaceva disteso e privo di sensi a lato della porta. TRY AGAIN



Top, Flop e Sorpresa (Predators vs Company)

TOP

#33 Con la A  di ASAN sul petto si trasforma in uno scorer spietato e fa capire a tutti chi comanda. D’ora in avanti gli diamo il permesso  di saltare tutti gli allenamenti del mercoledì che vuole se la resa è questa.

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Ala destra, EX
Ex
Data di nascita
16.12.1991
Tiro
Left
Altezza
1.83m
Peso
85kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2019/20, 2020/21, 2018/19 PS, 2018/19

FLOP

Questi bastoni jeetspeed sono altamente tecnologici e il nostro fabbro non ci ha ancora preso su la mano, morale della favola riesce a buttare in rete un disco ogni 53.2 tentativi.

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Centro
Data di nascita
26.10.1984
Tiro
Left
Altezza
1.79m
Peso
85kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

SORPRESA

Da Dani “The wall” a “Colabrodo” Berger il passo è breve ma in fondo sappiamo tutti che è semplicemente stufo di portare casse di birra a tutto spiano ogni santa domenica.

Posizione
Portiere
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Pagelle ignoranti (AS Predators vs Yellowstone Team)

Daniel Berger
Domenica di riposo per il Dani, a lunghi tratti inoperoso deve compiere solamente un paio di interventi di ordinaria amministrazione. La sua mente è comunque occupata da un dilemma shakespeariano: Calendario della Birra o calendario dell’Haribo?? Secondo il mio modesto parere prendili tutti e due ma l’importante è che non incarichi Luis “Bussenghi” di prenderteli all’Esselunga di Olgiate  Comasco in quanto probabilmente non li vedrai mai. CALENDARIOONONCALENDARIO?

Luis Bianchi
Ancora non abbiamo bene scoperto cosa ci facesse di domenica pomeriggio con la macchina in panne in un losco parcheggio di un supermercato azzurro di bassa lega. I bene informati ci hanno detto che non ha saputo resistere ad una super offerta dei tortellini Giovanni Rana, altri ci hanno comunicato che si trovava sul suolo italico per recuperare della polvere bianca per finire di sistemare il bagno della nonna mentre i soliti invidiosi e maligni ci hanno informato che si trovava li su consiglio di Ema per prendere 30 cm di salsiccia fresca di Paulo. Fatto sta che il  frontaliere della spesa dopo aver scoperto che il Carrefour del Gaggiolo è aperto H24 è un’altra persona e arriva sempre puntuale in pista. Il suo apporto in partita è importante e più di una volta chiude egregiamente sul suo avversario diretto. #DIESCI(EURO)LABOCCA,SCIENTOLAMORE

Matteo Scacchi
Se per il milanese imbruttito il mantra è la doppia F ( iga e Fatturato..per i meno colti) per il Teone invece è la doppia R ( Ramare e Ruzzare). Grazie ad un principio di depressione dovuto alla prematura scomparsa del suo bastone ad opera di Cisco e ad una condizione fisica Bracheriana, ad inizio partita, si ritrova spesso in ritardo e in affanno nelle chiusure. Con il passare dei minuti prende fiducia e limita i danni. Verso fine partita gli parte l’embolo di Kamensky e semina 3 avversari utilizzando la stessa finta, ormai era lanciato verso un gol facile facile la sua azione viene interrotta dal fischio dell’arbitro per offside….cadavar #13 giaceva privo di sensi nel terzo avversario.

Federico Scacchi
L’uomo in più dei Predators pattina come un forsennato e crea pericoli a getto continuo nella retroguardia avversaria. Dopo la polemica delle scorse settimane (creata ad arte da Vaba re della polemica) sull’ingordigia del #99 sottoporta, ieri sera il buon Fede ha regalato dei veri e propri cioccolatini ai suoi compagni d’attacco riuscendo a far allungare la striscia positiva di gol di “ex”Ciccio, nulla da fare con Guido, per i miracoli non è ancora attrezzato. Sul finire di partita rovina la sua prestazione quando decide di trattenere il bastone avversario per leggere attentamente marca e modello poiché seriamente interessato beccandosi così 2 minuti di penalità. Non contento chiede gentilmente informazioni anche all’arbitro sul taglio e colore dei capelli in quanto non credeva possibile che ci fossero anche da uomo. #JeanLouisDavid

Alessandro Bracher
Bracher: Colpito anche lui dalla moria di bastoni, si presenta negli spogliatoi con una stecca nuova di zecca per la quale ha speso tutta la tredicesima.  Fonti vicine alla nostra redazione ci comunicano che è il cocco del presidente e a testimoniarlo ci sono le foto e i filmati che li vedono pranzare assieme a lume di candela e arrivare in pista a manina. C’è da chiedersi se il nuovo palo della luce griffato Bauer non sia degli ormai leggendari “regali disinteressati” del #13. Da rivedere la condizione fisica in quanto il cardio centro era pronto ad intervenire dal secondo minuto del primo tempo. #COCCODELUCA

Kevin Kaufmann
Partita di gran sacrificio che lo vede spesso fare il quinto difensore per dare una mano all’allegra retrovia. A causa di questo lavoro supplementare perde un pochino di lucidità nel rilanciare la manovra offensiva con buona pace del Neno che lo ringrazia con una serie di “biiip..ta set un biiiiiip…ma un grandissim biiiiip…ma vadaviaulbiiiiiip”. #tornaindifesabiiiip

Stefano Casati
La voglia di giocare e di spaccare il mondo gliela si legge in faccia (assieme al segno del cuscino) appena lo si vede e  nello spogliatoio pianta via un paio di sbadigli che manco gli ippopotami della savana nei documentari del National Geographic  sarebbero in grado di fare di meglio. Ma “picchetto” Casati quando tocca il ghiaccio si trasforma e cerca in tutti i modi la via della rete che, complice alcuni ottimi interventi del portiere avversario e lo scarso minutaggio dello sniper di Pura, anche per questa domenica non arriva. THEWHITECISCO

Francisco Schonholzer
Sempre più magro, sempre più bello e sempre più intell….(ehmm scusate stavo esagerando) implacabile sotto porta. Ex Ciccio sta attraversando un momento di gloria incredibile, riesce ad andare in rete con costanza (bisogna anche dire che gli servono dei cioccolatini solo da spingere in rete) e probabilmente azzecca pure i congiuntivi nei messaggi. Questo non gli concede però di fare il bullo durante gli allenamenti e di spaccare volontariamente i bastoni dei poveri difensori indifesi e più sfortunati di lui. Su questo episodio la proprietà dovrà ancora esprimersi e probabilmente non la passerà liscia. IMPERATORE

Ciro Berta
Per la prima volta in stagione si presenta con la maglietta e la felpa della squadra e lo fa notare in modo esagerato beccandosi gli insulti del Kim in borghese che la stava facendo franca. Non contento ci tiene a mostrare il suo muletto o meglio il bis nonno di tutti i bastoni in quanto quel Bush non si vedeva sulle piste svizzere dal ritiro di Andrej Khomutov. OLD BUT GOLD

Kim Kaufmann
Si presenta alla partita senza indossare la divisa ufficiale mandando su tutte le furie il grande capo e lasciando terreno fertile a polemicator per espandere il suo viso. A causa di questo suo gesto ribelle, che va a ledere lo spirito di gruppo, il presidente mi ha comunicato la proibizione ad elaborare una pagella. SOVVERSIVO

Guido Prestinari
Un primo tempo molto buono, che lo vede tra i migliori in pista, dove mostra voglia, sacrificio ed è autore di alcuni spunti offensivi molto interessanti. Ma dopo l’ennesimo gol del “Diez” non ci vede più dalla rabbia e perde la bussola. Il blocco che precede il suo passa un’infinità di tempo sul ghiaccio e così le sue lame hanno il tempo di raffreddarsi, al suo ritorno in pista i pattini ormai gelidi non  fanno più il loro lavoro e G.P#25 si trova troppo spesso con il culo sul ghiaccio.

Luca Bernasconi
Vista l’assenza di Andy, tocca al Bernascün preparare la squadra all’importantissima sfida con gli Yellowstone e lui si fa trovare pronto e motivato. Per l’allenamento del mercoledì ingaggia un noto allenatore di successo dell’hockey regionale per far ripassare le basi dell’hockey ai suoi ragazzi che poi decide di spronare personalmente con discorsi, messaggi e pranzi offerti (neh Bracher??). Ma appena entra nello spogliatoio capisce che tira una pessima aria e allora da buon professionista qual è corre immediatamente ai ripari e apre il suo generoso borsello e rifila una non ben decifrata mazzetta al collega degli Yellowstone.  Questa delle bustarelle è ormai una prassi ben nota, infatti gira voce che ne ha girata una anche al suo medico di famiglia per trovare una giustificazione scientificamente campata in aria per la sua perenne tintarella di luna. Sul ghiaccio si fa notare per uno svenimento improvviso nello slot avversario probabilmente dovuto ad un repentino calo di zuccheri. MOGGI IS BACK

Michel Vabanesi
La polemica gli scorre nelle vene ed è in grado di contagiare tutti i suoi compagni con il suo virus. Gli allenamenti al mercoledì non vanno bene perché sono troppo vicini a quelli del giovedì, quelli del lunedì sono pessimi perché subito dopo la partita della domenica, il ghiaccio non è a temperatura ambiente, l’Ema dà fastidio quando parla romano, l’Ema da fastidio quando scrive in veneto, l’Ema da fastidio a prescindere. Sfiora il gol nel primo tempo con una bella conclusione di prima intenzione ma riesce a polemizzare sulla velocità d’esecuzione del passaggio. Speriamo che il “periodo difficile del mese” sia agli sgoccioli. POLEMICATOR

Emanuele Firmani
Metri e metri di neve in tutta Europa, stazioni sciistiche ticinesi che aprano in novembre, polemica in chat su du pattini in borsa e il suo accento friulano, bastoni rotti e/o Persi. Sono tutti segnali ben chiari che l’universo gli invia e lui non raccoglie. Sempre puntuale e fastidiosamente presente come nessun romano è mai stato in vita sua, scende sul ghiaccio per la sua oretta settimanale di trash talking con avversari e arbitri. SETTIMANA BIANCA??

Top, Flop e Sorpresa (Predators vs Yellowstone)

TOP

#99 Ha una marcia in più e in pista lo si vede. Semina gli avversari ed è costantemente pericoloso. Con un gol e un assist regola la pratica Yellowstone.

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Difensore sinistro
Data di nascita
27.12.1989
Tiro
Right
Altezza
1.78m
Peso
76kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

FLOP

#LA SQUADRA Di buono c’è il risultato e poco altro. In pista c’era un gruppo svogliato, senza ritmo e senza quella cattiveria necessaria per asfaltare l’avversario. Dobbiamo ritrovare velocemente il nostro gioco perché la strada che porta ai playoff è ancora lunga.

SORPRESA

#10 Ex Ciccio Panzer. L’alto Ticino è sommerso dalla neve, nel luganese continua a piovere e il lago di Lugano è esondato. Cambiamento climatico? No!! Semplicemente Cisco non ha quasi più la panza e segna con regolarità. Speriamo che non inizi pure a trombare perché non siamo pronti per le invasioni aliene.

Nazionalità
por Portogallo
sui Svizzera
Posizione
Ala sinistra
Data di nascita
22.07.1989
Tiro
Left
Altezza
1.71m
Peso
95kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Top, Flop e Sorpresa (Predators vs Vikings)

TOP

#10 “Ex Ciccio” Cisco finalmente ritrova la via del gol e
non una rete qualunque ma quella importantissima che
sblocca il risultato e fa esplodere la panchina dei
Predators. I soliti beceri e maligni sono stati sentiti
commentare sarcasticamente per i corridoi della pista “
chel gol li al faseva anca ul Neno”, “..se l’ha segnà ul
Luca e ul Cisco la partida la var mia”, ” avrà pagato il
Pozzi con buoni pasto a Casa Serena”, “Duman al fioca”
eccetera eccetera. Ma noi naturalmente prendiamo le
distanze da questi individui. ORIGINAL BLACK MAMBA

Nazionalità
por Portogallo
sui Svizzera
Posizione
Ala sinistra
Data di nascita
22.07.1989
Tiro
Left
Altezza
1.71m
Peso
95kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

FLOP

#33 Stefano “Cigno Bianco” Casati è ormai prossimo alla
pensione. Dopo una domenica pomeriggio di divaning &
zapping arriva in pista riposato e bello pimpante, peccato
che questa sensazione di benessere duri pochissimo. Già
allacciando i pattini gli viene il colpo della strega, poi
infilandosi la corazza si tira fuori di posto la spalla e
per finire bevendo  dalla borraccia gli cade la dentiera
per terra. Ma lui è un duro, ha fatto la guerra del ’15-18
e di conseguenza non molla, prende il suo girello e scende
sul ghiaccio pronto ad aiutare i suoi compagni alla
ricerca dei 3 punti. Fa quello che può ma districarsi fra
flebo e catetere non è semplice. Viene recuperato dalla
badante ungherese ore dopo la fine della partita mentre
vaga senza meta nel cantiere edile dietro la curva nord.
28 ANNI E SENTIRLI TUTTI

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Ala destra, EX
Ex
Data di nascita
16.12.1991
Tiro
Left
Altezza
1.83m
Peso
85kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2019/20, 2020/21, 2018/19 PS, 2018/19

SORPRESA

#13 Il fantasma più celebre del luganese ha esaurito
le scuse per non presentarsi in Reseghina e decide dunque
di tornare in grande stile autoproclamandosi “man on fire”
dei Predators. Bisogna dire che il casco giallo lo indossa
con un certo stile e a fianco del suo fidato Ema ritornano
a comporre le temutissime “Calcutta Wings”. Tutta questa
ondata di positività si trasforma presto nel suo primo gol
di rapina ( No ragazzi, non la solita rapina a cui ci ha
abituato!!) stagionale, a cui siamo sicuri ne seguiranno
moltissimi altri. THE KING OF THE SLOT

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Centro
Data di nascita
2.12.1970
Tiro
Left
Altezza
1.80m
Peso
80kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Pagelle ignoranti (AS Predators vs Ciapett Hockey Team)

Daniel Berger
Grande prestazione del baluardo difensivo che si diverte e fa impazzire tifosi e fotografi sfoderando parate plastiche ad effetto in favore di camera. Rimedia alle amnesie difensive dicendo più volte no agli attaccanti avversari.  SHOOTOUT…COSI PER INFO

Luis Bianchi
Con tutti quei negri in pista il piccolo Luigi si sente spaesato e inizia la partita giocando alcuni dischi ad minchiam. Più passa il tempo e più ingrana e diventa un tassello importante della manovra dei Predators. S’impegna talmente tanto che trasuda birra manco fosse il castello della Feldi. BIRRA SCURA

Matteo Scacchi
Si fa notare per una slap ricevuto sul polpaccio e per un volo pirotecnico finito malamente contro la balaustra tentando una chiusura difensiva. CESSO A PEDALI

Federico Scacchi
Arriva alla partita malconcio e con la voglia sotto i piedi ma una volta che il disco è in pista lotta e ce la mette tutta per portare a casa la vittoria. Peccato che lo slap è basso come quello di suo fratello e lo scatto è bruciante come quello di Cisco 10 kg fa. GHE MIA DUMA UL FOTBALL

Alessandro Bracher
Dopo mesi d’inattività dovuti al famigerato ginocchio ballerino, il nostro Bracher non vedeva l’ora di impiastrare i ciapett dei Ciapett sulle balaustre e di distribuire ramate manco fosse San Nicolao il 6 dicembre. Segue il game plan alla lettera ma poi gli parte l’embolo e asfalta un avversario all’altezza della linea blu. PITBULL

Stefano Casati
Il becchino di Pura si alza la domenica mattina e fa colazione con cappuccino, brioche e pagina dei morti, su quest’ultima legge la prematura scomparsa del Luca dalla prima linea per la partita in programma la sera stessa e senza perder tempo inoltra la sua candidatura. Mostra la solita tranquillità e sicurezza nella gestione del disco e prova in tutti i modi a trafiggere il portiere avversario ma senza riuscirci. BECCAMORTO

Francisco Schonholzer
Il quasi parente di Neno dopo aver passato l’estate a far litigare fiumane di donne per lui, torna sul ghiaccio e l’incantesimo di superman svanisce. Trova un paio di giocate interessanti e qualche conclusione velenosa ma come al solito il disco non entra. Meno male che ha vinto l’Inter..ah no!! LATRIN LOVER

Andrea Silini
Carica a molla la squadra con un discorso pre-partita che porta nello spogliatoio la stessa ondata d’entusiasmo che provoca il messaggio di presenza alle partite del romano. In partita porta tanta grinta e tante ramate necessari a portare a casa i primi 3 punti stagionali. MOTIVATOR

Kim & Kevin Kaufmann
La premiata ditta KK oltre a mandare in confusione il buon Ema, che dopo anni e anni di militanza nella stessa squadra non ha ancora capito chi è uno e chi l’altro, fa lo stesso con la squadra avversaria trovando gol e assist in famiglia che regala la prima vittoria stagionale ai Predators.  MVPs.. CI VEDIAMO STASERA KIM

Guido Prestinari
Dall’alto delle sue 1735 ore stagionali già consumate sul ghiaccio della Resega, GP#25 è sicuramente l’uomo più in forma dei Predators purtroppo l’abbronzatura troppo accentuata lo fa mimetizzare con una bestia mitologica delle piste ticinesi tale CISCUS BROCCUS che gli impedisce di essere letale sotto porta. Cerca di rubare un assist ma poi con un’onestà degna del miglior Luca lo restituisce al suo legittimo proprietario. VUCUMPRABASTUN??

Michel Vabanesi
Si ricorda all’improvviso di aver dimenticato l’arrosto in forno e si assenta. CHEF RUBIO

Emanuele Firmani
Campione del mondo di sollevamento polemiche, Il romano de Pfäffikon durante la pausa del primo tempo decide di scuotere la squadra ingaggiando un’accesa discussione con il coach. MOTIVATOR DE’ NOANTRI

Ciro Berta
Sballottato da una linea all’altra gioca una partita egregia e si fa trovare pronto nel momento del bisogno. La giocata più spettacolare la sfodera negli spogliatoi quando dal borsone estrae uno scotch arancione fluo delle forze dell’ordine che diventa l’oggetto del desiderio dei suoi compagni di squadra. SCOTCH AGGRATTTIIIIS PER TUTTI, GRAZIE

Top, Flop e Sorpresa (Predators vs Ciapett Hockey Team)



TOP

#58 Prestazione pulita e solida che regala la prima vittoria ai suoi e il primo shootout a sé stesso

Posizione
Portiere
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

FLOP

#17 #14 I due compagni di squadra si sono resi protagonisti di un siparietto poco edificante durante la pausa del primo tempo mandandosi amorevolmente a quel paese. Ricordiamoci che andiamo in pista ogni domenica e ogni lunedì ad orari improponibili per passione, per vincere e soprattutto per DIVERTIRCI!!

SORPRESA

#8 #10 #25 Incredibile ora i “colored” in pista sono 3. Strategia incredbile del Guidone che così facendo ogni volta che sbaglierà un gol già fatto potrà dare la colpa al Cischietto.



Pagelle ignoranti (HC Rainbow vs AS Predators)

Daniel Berger
Dopo aver consigliato la sua dieta mediterranea (totale assenza di patata) a CiccioPanzer, scende sul ghiaccio, ehm piscina comunale, e sfoggia una serie di interventi niente male. Dove non arriva lui ci pensano i ferri della sua porta a tenere in piedi la baracca. SLIMFIT

Matteo Scacchi
Quando le partite si disputano tra fabbri vs carpentieri si sente subito a suo agio, impugna la clava firmata Easton e distribuite ramate agggratiiis a tutti i presenti. La sua partita è irrimediabilmente rovinata quando scaglia un disco verso la porta e Ema lo ribatte in rete. FREDFLINSTONES

Federico Scacchi
Dopo aver ristrutturato rustici, fatto traslochi, giocato un torneo a Indiaca e corsa una maratona si presenta in pista leggermente affaticato. Gestisce le energie residue per blindare la difesa e rompere il caxxo a Guido e Neno. Verrà ricordato per aver conquistato un rigore incredbile (facendo applicare il regolamento alla lettera) e segnando il gol più brutto dell’anno. MANDIONI

Luis Bianchi
Sarà il primo caldo, sarà l’arrivo della primavera o la presenza della sua dolce metà sugli spalti ad incoraggiarlo ma il piccolo Luigi gioca la sua migliore partita dall’inizio dell’anno. Finché il fiato tiene pattina coma un indiavolato poi gestisce con autorità. TIRAPUSEEUNPELDEPOTA…

Ciro Berta
A lui la scelta della società di posare per una foto con il logo del nuovo sponsor in bella vista proprio non va giù, dice no all’hockey moderno e fugge dallo spogliatoio prima della pioggia di flash. JESUISGBB

Stefano Casati
Giocatore tanto forte quante numerose sono le scuse che utilizza per giustificare la sua mancanza di freddezza sotto porta: “Sono abituato alla pista piccola”, “il ghiaccio è freddo” o ancora “la panza di Cisco mi ha nascosto la porta”. Si trova a tu per tu con il Pozzi più volte ma solo in un’occasione riesce a trafiggerlo, ma tanto basta per vincere la partita. CASCOGIALLO

Michel Vabanesi
Che fosse una giornata di merda lo si capisce fin da subito quando il nostro sniper comunica alla squadra che oggi avrebbe fatto segnare una doppietta al Vabone. In onor di cronaca un paio di dischi interessanti sono giunti sulla paletta del Ronchetti di Cadro ma il suo vizio di voler scagliare solo tiri troppo belli e perfetti per essere veri gli fanno perdere il momento buono per trafiggere un attento Pozzi. GUIDOGUIDODELLEMIEBRAMECHIèILPIUBELLODELREAME?

Francisco Schonholzer
dopo quasi 50 partite giocate assieme e innumerevoli allenamenti del lunedì sera condivisi ho il piacere di annunciare che ho trovato due punti positivi di Cisco. Quanto è forte Cisco agli ingaggi? Con il 90% di ingaggi vinti (ne ha perso uno solo su 10 perché stava facendo l’occhiolino alla moglie del Luca in tribuna che tra l’altro sembra aver ricambiato) è stato di gran lunga l’arma in più di questi Predators. Altra qualità, non indifferente, è la capacità di comprare dai cinesi occhiali da pusher per pochi dollari che solo il pensiero di indossarli può bastare per farti passare una notte allo Stampino. ALIEXPRESS

Matteo Molignini
Una talpa all’interno dello spogliatoio deve averlo informato che sono tornati alla luce i suoi calzettoni neri scomparsi nei meandri della borsa del Fede più di sedici mesi fa. Se a tutto ciò aggiungiamo pure la birra offerta dal Luca ecco che pure il Moli si rifà vivo sotto le volte della Reseghina. A corto di fiato, scambia l’avversario per l’ancora di Pesciüm e si attacca la. PIPPICALZETTONI

Guido Prestinari
Ore e ore in palestra per rafforzare i bicipiti, giornate intere su Youporn al fine di irrobustire il polso, allenamenti speciali col Bizza in quel di Chiasso per affinare la tecnica, notti insonne a chattare con il Gunch per avere consigli seri e professionali e….e niente. Al momento di esibire tutte le sue qualità e chiudere la stagione dei Predators con un gol a porta vuota si emoziona e tira addosso al difensore appostato sulla linea. GUIDOCHIEDISCUSA

Luca Bernasconi
Non teme una denuncia per maltrattamenti su minori e obbliga i suoi figli a vederlo giocare. Gli amuleti portano bene e non si sa come trova la via del gol. Sul finale di partita riesce ad attaccar briga con un avversario reo di aver osato chiedergli consigli sul fondo tinta che utilizza. CAVIEZEL

Emanuele Firmani
Ema ha segnato. Ecco niente… la pagella fa già ridere così!!

Top, Flop e Sorpresa (Rainbow vs Predators)

TOP

#17 O oggi o mai più!!…quando mai ci ricapiterà
l’occasione di metterlo nella top position? Trova la sua 
prima rete della carriera (allenamenti e partitelle in 
casa con la figlia comprese)
# ALIMORTACCIVOSTRA

Nazionalità
ita Italia
Posizione
Difensore sinistro
Data di nascita
28.10.1978
Tiro
Left
Altezza
1.77m
Peso
68kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

FLOP

#33 Bruttissimo gesto del nostro top sniper che
entra di prepotenza in pista e pretende di battere il 
rigore esibendo il suo curriculum come certificato di 
qualità. L’esecuzione è degna del peggior Cisco in botta 
post Street Parade.
#GOSSO

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Ala destra, EX
Ex
Data di nascita
16.12.1991
Tiro
Left
Altezza
1.83m
Peso
85kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2019/20, 2020/21, 2018/19 PS, 2018/19

SORPRESA

#13 Riconfermarsi è sempre difficile ma
farlo in una partita che conta lo è ancora di più. Dalla 
sua mattonella nello slot detta legge e come una roulotte 
olandese in coda al Gottardo ad agosto nessuno riesce a 
smuoverlo. Trova la seconda rete in due partite. Trova 
forma e continuità ora che il campionato è finito. 
#GRAZIEALCAZZO

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Centro
Data di nascita
2.12.1970
Tiro
Left
Altezza
1.80m
Peso
80kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Pagelle ignoranti (UBS vs Predators PS)

Daniel Berger
Il problema portieri continua, a distanza di giorni ancora non riusciamo a capacitarci come abbia potuto prendere gol su quel tiretto innocuo, fiacco e centrale scagliato dal frontaliere di origine lettone.

Riccardo Silini
Segue alla lettera le consegne di Coach Presley e fa bene il suo senza sganciarsi in azioni offensive. L’unico momento in cui si trova in imbarazzo è quando deve giustificare al Luca l’ennesimo angelo di Silini Secret’s che accompagna il suo babbo alla pista.

Federico Scacchi
“ I difensori devono favorire le uscite di zona e il gioco, non sganciarsi di continuo in folate offensive” CIT. Disobbedisce agli ordini di scuderia e diventa una spina nel fianco della retrovia avversaria e del povero Neno. Interessante il duello con lo Zar Lettone.

Ciro Berta
Dopo aver chiuso tutti i carnevali del Locarnese e valli si presenta in pista pensando di giocare una piacevole partita al centro dell’attacco della prima linea. Purtroppo per lui finisce nella stessa linea di Federico “indifesastaccitu” Scacchi e gli tocca passare la partita a fare la guardia sulla linea blu. Mai una gioia.

Stefano Casati
Dopo un lungo periodo buio dove riempiva le sue giornate controllando i cantieri edili del basso malcantone, guardando Uomini e Donne trono Over e commentando tutti i post di Rumors Ticino, Neno “Piegadakiefer” Casati È tornato e con sè ha portato la voglia di fare gol e assist. Peccato che nel momento topico della stagione non era a disposizione.

Kim Kaufmann
Il bombardiere senza mira di Besazio scaglia 231 dischi verso la porta avversaria (senza mai centrarla) prima di infilare uno stupendo polsino nel sette alle spalle del portiere. Pf non azzardatevi più a scrivere in chat che le partite sono in ritardo perché la prossima volta arriva in pista a mezzanotte.

Matteo Scacchi
Ricorda tanto Digao, il calciatore brasiliano scarso come la merda che ha giocato nel Milan solo perché rientrava in una clausola contrattuale del più celebre e dotato fratello Kakà. Non ne imbrocca una nemmeno a pagare ed è artefice di un paio di reti avversarie. A fine partita, negli spogliatoi, si è vista gente contattare in gran segreto l’Ema chiedendogli di tornare presto dall’ennesima settimana bianca.

Luis Bianchi
Insieme con il suo compagno di linea quest’anno faticano incredibilmente ad essere perlomeno presentabili, perlomeno lui ha la scusa di aver passato una noche loca in quel ARZsterdam.

Luca Bernasconi
Elvis Presley di Porza torna a calcare il ghiaccio della Reseghina direttamente dal Sanatorio dove era confinato ormai da mesi. Ottima prestazione condita da gol e assist, peccato che non contasse un cazzo. Complimenti, sei su scherzi a parte!

Guido Prestinari
Dopo aver comperato su tutti.ch il cronometro di seconda mano usato nella discesa libera femminile di Crans Montana, il Signor Prestinari porta il suo precisissimo gioiellino alla Reseghina e, diligente come un poliziotto con i radar a Dicembre, controlla che la durata dei cambi sia uguale tra le linee. Purtroppo i 4,2 secondi di troppo con cui la prima linea si attarda al cambio lo mandano fuori giri e fatica a essere incisivo. Nonostante questo inconveniente si rende protagonista di una rete di ottima fattura.

Michel Vabanesi
Durante la settimana invoca a più riprese il turnover per i due moschettieri ma invano. A farne le spese è ancora lui, costretto a fare un cambio in panchina e l’altro pure con la promessa che il terzo tempo l’avrebbe giocato tutto lui.

Francisco Schonholzer
Cisco chi? In chat ha dato la sua presenza per la partita ma in pista non si è mai visto. Mistero!