Pagelle ignoranti (Predators vs UBS)

Daniel Berger
Talmente disoccupato che gli viene voglia di distribuire curriculum ai pochi spettatori presenti alla Reseghina.
ABBIOCCO

 

DREAM TEAM

Riccardo Silini
Nonostante il cagotto che lo colpisce pochi istanti prima di entrare sul ghiaccio (Ema ha chiamato un esorcista per poter accedere alle docce) fa reparto da solo in quanto il suo compagno di difesa si è trasformato nel quarto attaccante. Sempre preciso e puntuale nei suoi interventi difensivi, non disdegna di farsi pericoloso anche nel terzo avversario. Alla fine si porta a casa anche lui la sua scorta di punti.
SICUREZZA

Federico Scacchi
Finalmente si rivede il Fede dei bei tempi, quando scorrazzava indisturbato tra le maglie avversarie e collezionava punti su punti. Una partita in castigo nel farmteam di Chiasso gli ha fatto ritrovare le giuste sensazioni. Pregevole l’ultima rete.
MAPisBACK

Francisco Schonholzer
CiccioPanzer non sa più segnare. Nemmeno la nottata passata a festeggiare il Negro Junior a base di coca, acidi e caramelle Haribo ha portato i suoi frutti. A dir la verità segna il decimo gol (grazie per le birre) ma l’arbitro incredulo va a rivedere il video e decide di annullare la rete in quanto la panza di Cisco invadeva l’area di porta, giusto così. A fine partita risulta comunque il suo nome a tabellino e manca quello di Ema..mah!!
CISCO HOOD..ruba ai romani per dare ai negri

Andrea Silini
Porta una cattiveria agonistica sul ghiaccio pari ad una bastonata di Shawn Heins nelle gengive. Non molla un centimetro fino al suono della sirena e fa man bassa di gol e assist che lo catapultano in cima alla classifica marcatori dei Predators.
Mr.CASCOGIALLO

Stefano Casati
Guida il dream team che a tratti è bellissimo da vedere, mostrando sprazzi di buon hockey con passaggi puliti e smarcanti e un continuo bombardamento verso la porta avversaria. Peccato che la sindrome del primo tempo è sempre ben presente e il disco non ne vuole sapere di entrare. Va meglio nel secondo dove trova la porta con più regolarità, peccato per il blackout da decimo gol che lo paralizza di nuovo. Adesso lo aspettiamo alla prova più importante dell’anno…riuscirà a sopravvivere alla cena di Natale con Pol?? Affaire à suivre.
MANIDIFATA

 

CALCUTTA LINE

Matteo Scacchi
È sicuramente il difensore più pericoloso in fase offensivo..sì ma per i suoi compagni. Infatti spara un paio di bordate a livello della giugulare e anche quando prova il back hand le cose non vanno meglio (chiedere a Kim, sempre che ci senta ancora da quell’orecchio).
CECCHINO

Emanuele Firmani
Galvanizzato dalla ciulata semestrale, il nostro Minchiaweisch è euforico e non fa nulla per nasconderlo. Si lancia in improbabili cavalcate offensive, mette in galera i suoi compagni con passaggi poco ortodossi e spara i suoi letali slap soporiferi verso il portiere avversario. Ma soprattutto parla, ma quanto cazzo parla??? Rompe il cazzo al mondo intero e non smette un secondo di blaterare..asfissiante.
RADIOROMACAPITALE

Luca Bernasconi
Bello..stupendo..magnifico, vederlo prendere un sacco di legnate nello slot avversario. Chiede ai suoi compagni di linea di giocare subito il disco per evitare di prendere un sfracca di ramate e loro, da bravi soldatini, lo tengono fino all’ultimo secondo e poi decidono di farlo girare lungo le balaustre in quanto non esiste gol o assist al mondo più bello che vedere il Luca subire un cross check nella schiena. Lavora tantissimo per quegli ingrati dei Calcutta boys e i suoi sforzi vengono ripagati con un gol da rapinatore di slot. Da rivedere la precisione agli ingaggi, un assist pulito ogni tanto non guasterebbe.
PUNCHBALL

Guido Prestinari
Purtroppo questa settimana non possiamo che fare i complimenti al nostro Lapierrone, che quando sente odore di cadavere si fionda come una iena affamata. Duetta a meraviglia con Kim per tutta la partita e confezionano un paio di reti dal sapore di hockey sovietico. Ritrova il gol e il sorriso, fondamentali per arrivare pronti ed in fiducia all’importantissima sfida con il Basso (squadra sicuramente più cazzuta). Da rivedere la fase di frenata in zona balaustre in quanto pianta via di quelle balte che manco Tania Cagnotto dal trampolino.
VOLACOLOMBABIANCAVOLAe.

Kim Kaufmann
Grazie al cielo l’idea di Andy di comunicare le linee in anticipo è stata bocciata in quanto difficilmente avremmo visto il Kim presentarsi alla pista sapendo di dover giocare in linea con Guido, Luca, Ema e Teo. Alla fine si ritrova sul ghiaccio e decide di fare beneficienza ai giocatori meno fortunati di lui, infatti sforna un perfetto assist per il ritorno al gol del #25. La società ha deciso di multarlo in quanto non ha indossato la maglia di TopScorer per due partite, il conto della cena di Natale gli verrà addebitato..un grazie di cuore dai tuoi compagni.
CUORED’ORO

Top, Flop e Sorpresa (Predators vs UBS)

Top

#25 Ecco la partita più attesa del giorno di Natale, finalmente si gioca con l’ultima in classifica e G.P.#25 può finalmente mettere in cascina i punti necessari a falsare le statistiche di fine stagione. Segna e fa segnare, offre spunti veramente interessanti e gioca la migliore partita della stagione.
#MAGLIASINA 2.0

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Ala destra
Data di nascita
11.04.1979
Tiro
Right
Altezza
1.78m
Peso
72kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Flop

Nemmeno nella serata della vendemmia, dove segnano cani, porci, Luca e Guido, riesce ad infilare il disco alle spalle del portiere avversario. Il suo livello di gioco è talmente imbarazzante che nemmeno Andy sa più cosa dire in sua difesa.
#AAA CERCASI DISPERATAMENTE CISCO EDIZIONE 2016/17

Nazionalità
por Portogallo
sui Svizzera
Posizione
Ala sinistra
Data di nascita
22.07.1989
Tiro
Left
Altezza
1.71m
Peso
95kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Sorpresa

Pomeriggio storico per il romano di Züri che si rende incredibilmente autore dell’assist sul gol del Luca (poi giustamente tolto per la credibilità di questo magnifico sport). Altro avvenimento storico di giornata è lo shootout del Dani nonostante ci fosse Ema a difenderlo.
#MIIIINONCIPOSSSSSSOOOCREEEEDERE

Nazionalità
ita Italia
Posizione
Difensore sinistro
Data di nascita
28.10.1978
Tiro
Left
Altezza
1.77m
Peso
68kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Pagelle ignoranti (Predators vs Vikings)

Daniel Berger
Il gol di merda settimanale deve prenderlo per forza, ormai è tradizione. Dopo il gol direttamente da ingaggio e quello su appoggio da lontano, arriva quello su passaggio sbagliato dall’angolo che picchia sul pattino ed entra in porta…una sfiga incredibile. Per il resto sfodera una prestazione maiuscola abbellita da alcuni big saves che salvano capra e cavoli. Da notare che non ha preso nessun avversario (e nemmeno compagno di squadra) per il collo.
CALMA GLACIALE

Michel Vabanesi
Per la settimana volta in sette partite cambia posizione e compagno di linea ma per lui non fa nessuna differenza. Sbaglia pochissimo, preciso nelle chiusure e randella che è un piacere. Seguendo le orme del suo idolo G.P. #25 si ritrova più volte con il culo sul ghiaccio ma anche così riesce a fermare le folate offensive avversarie.
IMMENSO

Matteo Scacchi
Giocare in linea con il Roman Josi di Cadro è un onore per lui e cerca di non fare brutta figura. Voglia e carattere non gli mancano…le mani per impostare da dietro sì (per ulteriori informazioni rivolgersi a Neno). Finisce incredibilmente sul tabellino marcatori con un gol da puro sniper, fa perno sul difensore e spara un polsino chirurgico nel sette.
DUMAN AL FIOCA

Alessandro Bracher
Dopo lunghissima assenza il nostro mastino della difesa torna a far la guardia. Autore di alcune pregevoli chiusure si fa notare per i cambi fulminei in assenza di ossigeno.
Speedy Gonzales col fiato corto

Ciro Berta
Complici dodici vin brùlé e 5 porzioni di raclette consumati tra le bancarelle dei mercatini di Natale di mezzo cantone, il buon Ciro si presenta sul ghiaccio, a partita iniziata, e in vena di scorribande offensive alla Nummelin che fanno piovere madonne dal tetto della Corner Arena.
VOGLIO UNA VITA SPERICOLATA

Stefano Casati
Nel primo tempo prova a segnare in tutti i modi ma la sindrome da partita non lo abbandona e il disco non entra. Durante la pausa un personaggio fiabesco gli comunica che la partita era finita e che adesso cominciava l’allenamento. Il nostro “Trop scorer” entra in pista più rilassato e trova l’importantissimo punto del pareggio che rilancia la squadra. Verso la fine aspetta il passaggio dal Teone per un contropiede fulmineo ma fa la fine di Barone con Pippo Inzaghi ai mondiali del 2006…
ASPETTA E SPERA

Francisco Schonholzer
A furia di giocare con Guido si becca la sua influenza e non segna manco a morire, anzi fa di peggio, non tira manco più in porta per paura di sbagliare. Ci ricorda Michael Jordan in Space Jam quando gli alieni gli rubano il talento, per fortuna ha custodito sotto il cuscino le sue statistiche dal 1999 ad oggi e le riguarda prima di andare a letto per dormire sereno.
R.I.P. SCORER

Andrea Silini
Tutti i lunedì intasa facebook, whatsapp e instagram di sue foto con i polsi fasciati e distrutti ma il weekend è sempre in pista a dar battaglia. Ormai è completamente invasato e durante le partite parla da solo: un momento ci invita a dar tutto, quello dopo grida che la partita è nostra e quello dopo ancora cristona che ormai la partita è persa. A mettere in pericolo il suo equilibrio psicologico ci si mette pure il portiere avversario che, durante il primo tempo, gli prende tutto, ma proprio tutto. Al momento giusto infila il gol della sicurezza con una gran azione personale e può finalmente rilassarsi. Ps: penoso il tentativo diplomatico in chat di salvare l’orgoglio e la reputazione di un CiccioBello indifendibile.
NeuroAndy

Guido Prestinari
Come in una puntata di “Tale quale show” entra in pista il sosia perfetto di sua maestà #25 e allo scadere sfodera la specialità della casa: ingaggio vinto, tiro rapido e gol a porta sguarnita. Sta ritrovando le sensazioni migliori e l’azione che porta al gol del 2-1 confezionata con i fratelli KK è lì a dimostrarlo. Se si scarpasse un attimino di più il culo anche in fase difensiva non guasterebbe al suo curriculum.
SGAMBETTONE

Luca Bernasconi
Cerca fin da subito di destabilizzare l’ambiente nello spogliatoio portando le birre per il suo 35esimo compleanno, gesto apprezzato e all’origine del ritorno alla vittoria dei Predators (da ripetere domenica in quanto siamo una squadra molto superstiziosa). Grande prova sul ghiaccio, ottima combinazione di tempismo, fisicità e tecnica quando a metà del secondo tempo chiama magistralmente un time out. Mendicare è più forte di lui e visto che non riesce a recuperare punti sul tabellino si accontenta degli auguri in chat.
BUON COMPLEANNO SIMON

KK BROTHERS (Kim & Kevin Kaufmann)
Quando in pista ci sono i due fratelli assieme il divertimento è assicurato, tengono nel terzo offensivo un sacco di dischi e si rendono spesso pericolosi. Il punto è …QUANDO CI SONO??!!
CALMA E GESSO

Top, Flop e Sorpresa

Top

Sarebbe ingeneroso definire un migliore in pista dopo la prestazione maiuscola di ogni giocatore sceso in pista..così mi congedo con le parole di un noto filosofo, motivatore e fine pensatore:
“Ieri abbiamo lottato come leoni e l’abbiamo portata a casa, prova di grande carattere da parte di tutti. Ho visto non solo l’impegno ma anche il sacrificio. Nonostante le lingue per terra ed il fiato corto, ci siamo buttati su ogni disco. Ieri abbiamo dato una lezione ai nostri avversari di cos’è una squadra o nel nostro caso di predatori.. UN BRANCO!!”

Foto di squadra 2017/18

Flop

#78 Senza riscaldamento e le preziose indicazioni del coach nello spogliatoio, il nostro Ciro entra in pista baldanzoso e interpreta malamente la partita portando a spasso il disco per la pista e creando un qualche pericolo dalle parti del Dani.
#PANICO ALLA CORNER ARENA

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Ala sinistra
Data di nascita
13.03.1978
Tiro
Left
Altezza
1.84m
Peso
80kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Sorpresa

#13 Più raro che l’acqua nel deserto, più inaspettato di un gol di Cisco, il borsellino in pelle di talpa del Luca ha visto la luce.
#HABEMUS BIRRE!

Pagelle ignoranti

Daniel Berger
L’uomo della nebbia, fin dall’inizio, confessa candidamente di non vederci una beata minchia. Per fortuna accende il radar e sfodera alcune grandi parate d’istinto che tengono in piedi la baracca.
PIANURA PADANA

Riccardo Silini
Silini junior mostra una sicurezza incredibile, gioca un sacco di dischi interessanti e si propone con efficacia in fase offensiva. La dirigenza dei Predators si è già attivata per intercettare tutte le candidature ad università, villaggi vacanze e case anziani…. Da qui, fino ad aprile, non ti muovi.
PRIGIONIERO

Federico Scacchi
La nuova posizione gli garba un sacco ma soffre di amnesie e gironzola beato come un svizzero tedesco sul lungolago d’Ascona a Pasqua con il disco attaccato alla paletta nel terzo difensivo facendo piovere madonne dalla panchina. S’inventa una nuova regola sull’offside e prende due minuti di penalità da vero minchione.
MANDOCAZZOVAI?

Luis Bianchi
Lo stallone di Arzo arriva con gli ormoni a palla e il sorriso stampato in volto di chi ha fatto il rodeo fino a mattina. Sul ghiaccio mostra sicurezza e trova pure la via del…AH NO…abbiamo rotto il cazzo di parlare sempre di sti punti.
CIULADORES

Matteo Scacchi
Al primo controllo di disco mancato capisce subito che non è serata e si limita a tenere pulito il terzo difensivo.
SPAZZINO

Stefano Casati
Sempre al posto giusto, raramente sbaglia un disco porta pericoli nei pressi della porta avversaria a getto continuo.
THE REAL TOP SCORER

Andrea Silini
Dopo averlo raccolto con un cucchiaino alla fine del primo allenamento sul ghiaccio, nessuno avrebbe scommesso 5centesimi sulla tenuta fisica del coach. Invece, una settimana di nuoto, bici, arrampicata, corsa coi sacchi, bocce, badminton e bianchini l’ha rimesso come nuovo. Sul ghiaccio porta tanto agonismo e mette lo zampino nelle azioni più pericolose.
FULLMETALCOACH

Francisco Schonholzer
La tattica di rifilare il casco e la maglia del TopScorer ad un bidone per confondere gli avversari funziona alla grande. Ne combina di tutti i colori ma finisce incredibilmente a tabellino.
FOGLIOPARTITAPRECOMPILATO

Kim Kaufmann
Cinico e spietato trasforma in oro 2 occasioni su 3
COSEDELLALTROMONDO

Ciro Berta
In una partita molto fisica e nervosa contribuisce alla vittoria mettendo i suoi chili e la calma a disposizione della squadra.
MAESTRO ZEN

Emanuele Firmani
Nella checker line si trova a meraviglia e il ruolo di “rompicoglioni delle difese avversarie” gli calza a pennello e gli viene naturale. Da notare come sul finale di partita apostrofa malamente un avversario in Zürcherdütsch stretto.
MINCHIAWEISCH

Guido Prestinari
Il Lapierre de’ noantri è caduto in un vortice negativo da cui non riesce più a riemergere e l’assenza dei cori pre partita del Molons non lo aiutano a ritrovare le sensazioni migliori. Sbaglia anche l’appoggio più semplice e recrimina per ore con il Fede negli spogliatoi per un assist mai giunto a destinazione.
PROCESSO DEL LUNEDI

Matteo Molignini
Anche lui trae beneficio dall’assenza sul ghiaccio del Luca e con la sua linea macina ghiaccio a tutto spiano. Ottimo il passaggio di prima intenzione che manda in porta Tir-Vabanesi.
PREZIOSO

Michel Vabanesi
Da quando gli si è allagata la cantina è più cazzuto che mai. Nonostante la sua veneranda età pattina come un forsennato alla caccia di avversari da spiattellare sul plexiglas e con cui attaccar briga manco fossero assicuratori della peggior specie. L’apoteosi la raggiunge quando, con uno scatto bruciante del miglior Cisco quando sente le parole “Buffet- Birra-Gratis”, semina i difensori dei Rainbow e s’invola verso la porta. Freddezza glaciale, disco sotto l’ascella del portiere e partita chiusa.
VABAEXPRESS

Luca Bernasconi
Come un anziano sui cantieri, il nostro Luca gestisce la situazione in modo esemplare. Richiama i suoi all’ordine, spegne sul nascere le polemiche e incita la squadra a prendersi i tre punti. Mamma mia quanto ci piace il Luca in panca.
BENOIT LAPORTE

Top, Flop e Sorpresa

Top

#97 Tutta la panchina in piedi per seguire la cavalcata solitaria del Vabone che chiude definitivamente la partita.
#IMPRENDIBILE

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Ala destra
Data di nascita
23.01.1979
Tiro
Right
Altezza
1.84m
Peso
87kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Flop

#25 Recupera dalla cantina il Bauer storico con cui ha messo a segno gli ultimi punti contro il Magliasina, correva l’anno milavottcentcifola, ma nemmeno questo ha funzionato per sbloccarsi.
#Cumènabarcaindunbosc

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Ala destra
Data di nascita
11.04.1979
Tiro
Right
Altezza
1.78m
Peso
72kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Sorpresa

#14 Indemoniato si scaglia su tutti gli avversari recuperando dischi importantissimi. A fine partita girano leggende sui punti che ha collezionato, c’è chi giura che ne ha fatti 2, altri che dicono che ne ha fatti 4 ma per fortuna ci pensa lui a far chiarezza dichiarando onestamente che i punti sono 6..
#CUMULUS

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Centro
Data di nascita
26.10.1984
Tiro
Left
Altezza
1.79m
Peso
85kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Top, Flop e Sorpresa

Top

#13 più gli anni passano, più le sue protezioni diventano mastodontiche. Dopo un inizio di partita che l’ha visto diventare verde come un noto personaggio della Marvel, il Nostro baluardo si riscatta sfoderando un paio di big saves d’applausi e dando sicurezza a tutta la squadra.
ARMADIO PAX 4 ANTE

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Portiere
Data di nascita
12.07.1973
Tiro
Left
Altezza
1.91m
Peso
88kg
Squadre passate
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Flop

#71 (#13) Si presenta negli spogliatoi con la testa nel culo come Cisco ai tempi d’oro e come se ciò non bastasse si accorge subito di non avere con sè la divisa.
Nei gradi di capitano riesce giusto a stringere la mano agli arbitri prima della partita e poi risprofonda in un coma potente. A partita conclusa, si ricorda di indossare la maglia numero 13 e come tradizione vuole va ad elemosinare 2 assist ai giudici di pista.
CAPITAN MUTANDA

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Difensore sinistro
Data di nascita
12.03.1987
Tiro
Right
Altezza
1.89m
Peso
95kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Sorpresa

#25 Invocato a gran voce come papabile “Top” della settimana il Tronista deve accontentarsi di essere la sorpresa di giornata. Per aiutare il #25 a superare il trauma dovuto alla sparizione del Magliasina, i Predators hanno ingaggiato il Molons come suo motivatore (o psichiatra??) personale. I risultati si sono visti in lista, “my granny’s move“ a piccionare il difensore e disco alle spalle del portiere.
GUIDO MANI DI PIETRA

Nazionalità
sui Svizzera
Posizione
Ala destra
Data di nascita
11.04.1979
Tiro
Right
Altezza
1.78m
Peso
72kg
Squadra corrente
AS Predators
Leagues
LHAL
Stagioni
2017/18, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2017/18 PS, 2018/19 PS, 2018/19

Pagelle ignoranti

Daniel Berger
Questa domenica decide di passare in farmacia a comprare un po’ di Xanax prima di venire in pista e questa mossa ha portato i suoi benefici. Dani l’agnellino sfodera una partita pressoché perfetta, condita da tanta sicurezza e alcuni big saves. Da notare che a fine partita stringe la mano agli avversari senza rifilargli nemmeno una testata.
REHAB

Andrea Silini
Manda in esilio Bracher, contagia il Rava con un virus influenzale, spacca un ginocchio al Teone, paga l’apertivo al Pol ma nulla può con quella piaga di un romano. La sua missione di avere una difesa dei sogni è quasi andata in porto. Si accorge ben presto che il Fede non è un difensore bensì un vagabondo del terzo offensivo e si ritrova tutto solo ad impedire agli avversari di farsi pericolosi dalle parti del Dani. Fierissimo delle trame offensive che la squadra riesce ad esprimere grazie ai suoi allenamenti. Ps: i calzettoniiiii caxxooo!!!
COACH SOLO E ABBANDONATO

Federico Scacchi
Come difensore è uno scandalo, si fa saltare in continuazione e il suo pattinaggio all’indietro è al limite dell’imbarazzante ma grazie al suo slap e ai suoi passaggi smarcanti macina punti anche dalle retrovie. Manda a puttane la tattica del coach e quando la prima linea è sul ghiaccio si gioca con 4 attaccanti e un difensore. Offensivamente la scelta (?) è pagante, ad ogni cambio i Predators aggiungono 1 gol al tabellino, difensivamente i capelli bianchi del Dani si moltiplicano a vista d’occhio.
ANARCHICO

Emanuele Firmani
Resiste a tutti gli agguati pre partita del coach e si presenta fresco come una rosa sul ghiaccio. Dopo aver visto i primi cambi del Fede si tranquillizza ed esclama “ aho..fà peggio de questo è imposibbbbbile!!” Con il suo stile inconfondibile e l’eleganza che lo contraddistingue, compie recuperi prodigiosi e arriva addirittura ad “impensierire” il portiere avversario con uno dei suoi letali tiri “papillon”.
MACHITAMMAZZAATE??? (NEL CASO IN CUI DOVRESTE SCOPRIRLO FATELO SAPERE ALL’ANDY)

Luis Bianchi
Luigi: Luis chi? Dopo essere stato per un paio di mesi in prima serata su “Chi l’ha visto?” torna a farsi vedere dalle parti della Resega. Comincia malissimo dimenticando i calzettoni della divisa a casa e si becca il primo cazziatone da un inflessibile Luca. Gioca una partita attenta e pulita badando al piccolo Ema.
PIACERE LUIS

Guido Prestinari
Dopo mesi e mesi d’attesa finalmente è arrivato il giorno di sfidare di nuovo il suo tanto amato Magliasina, squadra d’altri tempi che rievoca in lui dolci ricordi di un poker irripetibile. Per non correre alcun rischio gira una bustarella al coach per avere una prima linea ad hoc, comanda una vagonata di bastoni nuovi per il Fede, iscrive Cisco ad un corso di grammatica estivo sul Monte Laura e permette a Kim di arrivare negli spogliatoi 5 minuti prima della partita. Dopo un paio di voli incredibili degni del miglior Perez e un tentativo di slap modello “FARFALLA”, inserisce la quinta e si rende costantemente pericoloso trovando più volte la via del gol. Nei corridoi della Resega gira voce che la tassa d’iscrizione del Magliasina per il prossimo campionato sia stata già pagata da un anonimo benefattore.
THANK YOU MISTER PRESIDENT

Francisco Schonholzer
Week end di beneficienza per il buon Cisco, dapprima accetta l’inusuale ruolo di centro della prima linea e poi decide di regalare il sogno di un gol al piccolo attaccante terminale Guido. Sfodera una quantità imbarazzante di assist a porta sguarnita che i suoi compagni sciupano malamente. Mette a segno i punti necessari per falsare le sue statistiche così da poter menare il torrone per tutto il prossimo campionato. Ps: non sarebbe in grado di vincere un ingaggio manco se fosse da solo!
Un pensiero fisso non lo fa dormire da domenica…
GIOCAVA C’ENTRO….CENTRO ..O…CIENTRO??

Kim Kaufmann
Scatenato e senza alcuna pietà per l’avversario comincia fin da subito a martellare il portiere della compagine malcantonese con fucilate da tutte le posizioni. Alla fine della partita abbiamo perso il numero dei suoi gol e assist.
LETAL WEAPON

Luca Bernasconi
Mette subito le mani avanti…anzi la caviglia!! Stanco e dolorante il nostro capitano dona tutto quello che ha ad ogni cambio e alla fine viene ricompensato con un gol ed un assist, quest’ultimo è frutto di una deviazione ad alti contenuti davanti al portiere. Segna il decimo gol e come da tradizione…non paga da bere. Brutto gesto.
REGORDAS CHE L’ULTIM VESC’TII AL GA MIA I SACOCC!!

Michel Vabanesi
La fame non si è placata e pure la Lara Gut appare come un succulento banchetto. L’inattività casalinga lo porta a spararsi delle vere e proprie maratone di hockey in Tv. Pende dalle labbra del Hnat a Fuorigioco, si divora ore e ore di dirette commentate dal Baron e grazie a google translate non si perde nemmeno una sillaba di quello che dice il Bertaggione in studio. Carico a molla scende sul ghiaccio della Reseghina e come un’ira di dio si affligge sulla difesa avversaria. Prova di tutto e di più, passa dal tiro da dietro alla porta alla Lapierre, all’assist in backhand con giravolta di Johnston finendo con un gol da cecchino like Ebbett.
CHI È LO RE??

Matteo Molignini
Di ritorno da un lungo periodo di stop a causa di un infortunio sciistico sulle nevi olimpiche Pyeong”Splügen”Chang si trova catapultato in linea con l’indiavolato Maxim Vabanesi e riprendere il ritmo non è cosa evidente. Scaglia diversi dischi verso la porta avversaria ma non trova la gloria sperata. La fine della stagione si sta avvicinando e come un marinaio che arriva in porto anche per lui è ora di tornare a casa.
MO SON CAZZI!!

Top, Flop e Sorpresa

Top

#13 Sembrava un sogno ad occhi aperti, stava giocando un powerplay con la
prima linea di difesa e addirittura il Vaba scagliava nella sua direzione un disco solo d’appoggiare in porta. Deviazione perfetta e GOOOOL!! Il decimo però =(( Il capitano capisce subito che il buonismo dei suoi compagni di squadra non era altro che l’ennesima bastardata per farsi pagare da bere. Ma ci vuole ben altro per vedere il borsello in pelle di talpa del Luca.
SIMON AMMAN

Simon Ammann gewinnt das interne Schweizer Duell im ersten Durchgang

Flop

Una prima linea di morti di fame come questa non si vedeva da un pezzo. Chiamano i cambi dopo 10 secondi, scagliano dischi, borracce, bastoni e compagni di squadra verso la porta avversaria pur di accaparrarsi un qualche punticino.
FACIAMO RAME

Sorpresa

#99 e #40 I nostri social player passano il sabato sera a riguardare le repliche di Art on Ice e decidono di sfidarsi a colpi di tripli Axel, Flip e Lutz. Passano i primi 5 minuti della partita sempre con il culo sul ghiaccio e fanno rimpiangere il pattinaggio semplice e pulito della coppia Teone-Ema.
PLUSHENKO&LAMBIEL