Pagelle ignoranti (AS Predators vs Vikins Evergreen)



Daniel Berger
Partita di ordinaria …noia per il nostro baluardo. Chiamato in causa col contagocce viene tenuto sveglio dagli avversari con puntuali discate sul casco. Camomilla Bonomelli

Andrea Silini
Il suo annuncio di ritiro dall’hockey giocato è più fasullo delle diete lampo di Cisco. Ritorna sul ghiaccio solo dopo essersi assicurato di aver formato la linea dei sogni che manco Guido negli allenamenti di fine stagione degli anni d’oro era riuscito a creare. Porta in pista voglia, grinta e… na buona dose di rotture di coglioni.

Federico Scacchi
Visto il roaster a disposizione chiede di praticare l’home hockeying. Mette il livello della performance in risparmio energetico e guarda gli altri pattinare. Deve ancora migliorare nelle verticalizzazioni.

Michel Vabanesi
Il Vabone sveste i panni del gran Visir della polemica, non prima d’aver messo subito le cose in chiaro con il romanaccio, ed entra a far parte dell’olimpo degli assistenti. In casa, sopra al caminetto, ha fatto sparire le foto dei bimbi e del matrimonio per far spazio al suo attestato di uomo squadra umile e zen. Coccooobellooooo

Matteo Scacchi
Con il Vabone forma la coppia difensiva più mazzotta della lega. Segue via instagram la preparazione fisica estiva col metodo Schönholzer e i risultati si vedono fin da subito….fiato corto e male alla milza. Vista l’assenza di mastro Bracher pensa bene di prendere una penalità per allungare in classifica.

Arnoldi Brothers
I fratelli duracell portano una ventata di aria fresca in campo per i Predators. Tanto pattinaggio, trame interessanti e punti permettono alla squadra di Capitan “cadavar” Bernasconi di mettere in cascina i primi tre punti preziosi.  Si vede che sono nuovi nel pianeta Predators infatti hanno avuto il coraggio di passare dei dischi in zona offensiva al Luca.

Francisco Schonholzer
Viene promosso in prima linea solamente perché l’alternativa era Ema. Purtroppo a fianco di Speedy Gonzales e Bip Bip si stanca già nel riscaldamento. Cambia sette bastoni nella vana speranza di riuscire ad alzare il disco ma purtroppo i risultati sono deludenti. Ma siamo fiduciosi che una volta rientrato dallo sfiancante esilio in cima alla Val Colla torni ad essere il nostro bomber Cischietto.

Kaufmann Brothers
Si riforma la linea che tanto bene aveva figurato nel finale della scorsa stagione ma a causa di una preparazione forse troppo dura e pesante fatta di grigliate e birrette (ma pur sempre con i pattini da skater ai piedi) le gambe non girano ancora a dovere.  Per passare le domeniche in famiglia potrebbero portare il padre in pista (è solo un’idea così ne)

Guido Prestinari
Crisi mistica per il buon Prestinari che non sa più qual è il suo ruolo all’interno dello spogliatoio. Spodestato dalla prima linea da un inguardabile CiccioBello, scavalcato per mancanza di umiltà dal ruolo di assistente, i fratelli Arnoldi gli rubano il ruolo di testimonial per le maglie slim fit dei Predators ed Ema apre le porte con più eleganza di lui. Ma all’improvviso l’illuminazione, il posto da GRAN VISIR DELLA POLEMICA è tornato libero e lui ci si fionda immediatamente. Cronometro alla mano, misura la durata di ogni cambio e dopo aver applicato un algoritmo di sua creazione si accorge che una linea fa la furbetta e lui questo non l’accetta. Senza salutare gli avversari torna negli spogliatoi e si becca pure il sermone di Padre Bernasconi.

Luca Bernasconi
Come un bimbo che aspetta il 25 di dicembre, lui aspetta la prima di campionato dove può sfoggiare la divisa del top scorer e il casco con le fiamme che ha lucidato con attenzione per tutta l’estate.  Ma l’abito non fa il monaco e le prime occasioni da rete (e le ultime della stagione probabilmente) vengono malamente scialaquate. Dopo aver assistito ad un’occasione mancata a porta libera da un compagno esclama ad alta voce che lui quello non l’avrebbe sbagliato…AEEE. Beate illusioni.

Emanuele Firmani
Vada per il lockdown, la mascherina all’interno della Resega e le distanze minime in doccia ma che quei crucchi infami facciamo fare il lavoro da casa invece che a Zurigo ad Ema proprio al Covid non lo perdoniamo. Il romano più bistrattato dell’universo è sempre tra noi e il doppio turno lunedì-domenica gioca un brutto scherzo ai nervi del Vabone che lo appende subito al muro per fargli capire che aria tira. SPQR ..Se Parla Sto Romano.. Aò.



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