Pagelle ignoranti (AS Predators vs Vikings Evergreen)

Daniel Berger
Ottima prova del baluardo difensivo dei Predators che fino all’ultimo secondo tiene in piedi la baracca con una serie di parate con un coefficiente di difficoltà alto, più o meno lo stesso che ha Luca alla mattina per alzarsi dal letto senza l’aiuto della badante Moldava. I playoff sono alle porte e questa prestazione regala morale. #sotaacüübiott

Matteo Scacchi
Salta due avversari, alza la testa, vede Neno, lo serve perfettamente….gol. Eh niente…è già incredibile così.  #TeusKlasen

Federico Scacchi
Il sommelier di Capolago non è decisamente in serata, ci prova e riprova da ogni posizione ma i tiri assomigliano di più a dei missili terra aria altezza giugulare che scaglia normalmente suo fratello rispetto a chirurgici polsini a cui ci aveva abituato. Da buon giocatore di poker senza un ghello, sul finire della partita, tenta l’all-in con un colpo da prestigiatore in mezzo alle gambe ma anche questo tentativo non va a buon fine. Ricorda il Neno di inizio stagione. #FedericoCasati

Alessandro Bracher
Sul ghiaccio è un vero gentiluomo, pacato a dalle maniere nobili. Concede la precedenza da destra e lascia sedere in panchina i compagni più anziani che sono in piedi.  Da uomo d’altri tempi qual è si prende il tempo anche per un qualche cambio di volontariato giocando al fianco di compagni meno fortunati di lui. Un saluto alla moglie che ci legge da casa. #GalaBracher

Luis Bianchi
Prima della partita è l’unico giocatore felice di trovarsi li, con il suo sorriso a 4572 denti infonde fiducia e voglia alla squadra come solo un novello fidanzato alla cui ragazza è terminato il ciclo può fare. In pista è indemoniato, pattina su e giù, tira in continuazione verso la porta avversaria e si prodiga in prodigiose chiusure difensive. #staserasitromba

Guido Prestinari
La sua mente è offuscata dal bidone colossale incassato da una commessa di un negozio di souvenir d’alta quota, le sue gambe sono molli e poco reattive a causa del Pond hockey e ha il gomito dolorante di chi ha spezzato balaustre in legno di larice per tutto il week end.  Mix perfetto per una prestazione più scadente di un sushi all’ Iperal di Porlezza. #Calboni

Francisco Schonholzer
Tenta la truffa del falso invalido per saltare la partita, ma una mancata chiusura di un’evoluzione con lo snow non è stata giudicata abbastanza grave dal Giudice Bernasconi per garantirsi il divano. Continua il suo anno di grazia e infatti scaglia in rete il primo disco che tocca. Tutta la squadra spera che il suo enorme culone tenga duro ancora una qualche partita. #Tormaschine

Stefano Casati
C’è gente che raggiunta la soglia dei 65 anni e lasciatosi il lavoro alle spalle cade in depressione e non riesce a uscire dal buco nero. Invece il nostro pensionato d’oro è un uomo fortunato perché ha trovato nella macchina del caffè un rifugio e una spalla a cui appoggiarsi nei momenti del bisogno.  Sente aria di playoff e magicamente si trasforma in un giocatore completamente diverso. Tanto arrosto e poco fumo, gol importanti e una costante minaccia per le difese avversarie. Ha l’onore di ribadire in rete l’unico passaggio voluto e riuscito dal Teo nelle ultime 3 stagioni. #itsplayofftimemaaaaan

Luca Bernasconi
La bella lavanderina di Porza arriva alla domenica sera tutto riposato e lindo dopo aver passato il week end a mangiare pizze atomiche da far invidia al paffuto Nord Coreano e riposando sul divano con vista di Surlej.  Il turn over gli spezza il ritmo ma con la sua esperienza ormai decennale riesce a rubare un assist incredibile mentre si trovava già sotto la doccia. Non riesce a chiudere occhio in quanto il suo amato Sieber non gli ha inviato il messaggino della buonanotte. #medueleelcorazon

Emanuele Firmani
Il principe di Casal Palocco sta alzando il suo livello di partita in partita ed è la dimostrazione che se i compagni gli passano il disco in fase offensiva può rendersi pericoloso dalle parti del portiere avversario. Sfiora la rete un paio di volte ma il disco non vuole entrare, per i miracoli ci stiamo attrezzando. Siamo veramente costernati che perda i playoff per recarsi a sciare. #striscioloskipasssettimanabianca

Ciro Berta
Il tuttofare dei Predators è freddo e concentrato nemmeno il fatto di dover giocare in linea con polemicator scalfisce il suo umore. Offre spunti importanti alla manovra offensiva mentre è da rivedere il concetto di “liberate il terzo”.

Michel Vabanesi
Si presenta in pista fresco come una “rosellina” ma dentro di sé è molto meno zen di quello che vuol far apparire. Da qualche settimana a questa parte è diventato schifosamente egoista, i soliti bene informati che frequentano l’ambiente dicono che abbia rifiutato un PASSAGGIO in macchina pure a Belen Rodriguez e anche quando gioca al solitario non passa mai la carta. Ebbene sì, non nominate quella parola di 9 lettere in sua presenza perché il buon Vaba potrebbe diventare verde dalla polemica, gli viene l’orticaria e potrebbe cominciare a parlare strani dialetti del sud Italia. Anche questa volta si invola verso la porta avversaria supportato dal povero Ema per un facile 2vs0 ma il Vabone decide mettere il disco nell’angolo piuttosto che passarlo, la scena ricorda quella tra Pippo Inzaghi e Barone durante il mondiale del 2006. Ema e Barone quel passaggio non lo riceveranno mai. #zozzonenichilista



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