Pagelle Light (per recuperare il peso forma dopo le feste) (AS Predators vs Black Runners)

Daniel Berger
Non si è ancora ripreso dalla partitella di Santo Stefano, dove la gente giocava in training alla Resega e il casco era un lusso dimenticato a favore della cuffia di lana della nonna. L’inizio di partita è un susseguirsi di grandi salvataggi alternati a gol evitabili.  Nel secondo tempo abbassa la saracinesca e diventa intrattabile.

Alessandro Bracher

Matteo Scacchi
Dopo un’attenta analisi dei video delle sue ultime partite da parte di professionisti del settore si è finalmente svelato il mistero sulle sue prestazioni indecenti. Dai filmati risulta che il Teone giochi costantemente con una mano sola in quanto la seconda è indaffarata a toccarsi i coglioni a causa delle insistenti gufate dell’Andy. #SCARAMANTICO

Luis Bianchi
Il nostro Culopesca è tornato devastato dal un soggiorno nella Città eterna dove ha abusato di Montepulciano e tattooo, o meglio, prima si è scolato diverse bottiglie e poi ha pensato bene di farsi tatuare un culopesca sulla mano . Lasciata momentaneamente la professione di idraulico , in pista si fa notare con la sua nuova impresa Ditta demolizioni Bianchi,  check open ice e avversario asfaltato. #BENEMANONBENISSIMO

Federico Scacchi
Giornata veramente storta la sua. In pista è praticamente invisibile, desaparecido sul tabellino marcatori e si fa notare solamente  per quattro minuti di penalità presi per sgambetti evitabili. #LUCAPERUNGIORNO

Ciro Berta
È lui  il vero numero 1 di giornata. Non ha nemmeno bisogno di scendere il ghiaccio per vincere lo scettro di creativo del gruppo. Dopo essersi accorto di non avere la felpa ufficiale della squadra decide di onorare gli sponsor  entrando negli spogliatoi indossando la maglia sopra la giacca. Questa domenica gioca in difesa ma i dribbling in fase di box play sono nel suo DNA , intanto i suoi compagni perdono anni di vita. #DIMITRI

Alessandro Bracher
Purtoppo la signora Bracher ha mangiato la foglia e ha scoperto la dipendenza del marito dalla magica polvere bianca. Ha dunque deciso di mandare il marito in valle di Chironico alla capanna Sponda per un periodo di riabilitazione. Tornato dall’esilio sereno come un monaco tibetano gioca una partita saggia e composta. Pare irriconoscibile e in versione chierichetto ci piace poco. #DALAILAMA

Stefano Casati

 “Così per info, questo portiere è fortissimo sarà difficile fargli un gol” Cit. 

Il giocatore con maggior classe inespressa dei Predators esordisce così mettendo sull’attenti i suoi compagni. Peccato che il portiere avversario decida di dare il meglio di sé ogni qual volta il baby pensionato si presenta dalle sue parti sfoderando una serie di parate da applausi. Sconsolato, Il Casati, comincia a pensare al suo futuro post Hockey e chiede informazioni al Bracher riguardo alle gite con le pelli di foca e ai cantieri aperti anche le domeniche. #Faidell’AILiltuolavoroenonlavoreraiungiornonellatuavita.cit caliNENO

Andrea Silini
Il re indiscusso delle gufate, il principe dell’Ars Medica, il terrore delle sale radiografia. Ci sono mille modi per chiamare il nostro coach ma tanto lui non vi risponderà perché probabilmente sta cristonando insistentemente dietro al Luca che come tradizione durante il primo cambio pascola a lungo per la pista. Trova un grandissimo gol (la VAR dice che Cisco l’ha deviato) che da il la alla rimonta. La sua partita finisce anzitempo a causa di un infortunio al dito che fa ricordare uno Scary movie d’annata. #GERMIMIEIIII

Francisco Schonholzer
È bastato un brindisi alcolico a capodanno per rovinare mesi e mesi di duro lavoro sul fegato. Dal momento in cui l’alcool ha ricominciato a scorrere nelle vene il culo che gli ha permesso di giocare al pallottoliere con i punti sul ghiaccio è svanito di colpo. Non ci resta che il solito, vecchio, inutile Cischietto. Anzi, peggio, ora è pure orfano di un bastone decente e dopo aver scroccato la stecca al romano, rovistato negli armadietti più malfamati di Caracas la prossima mossa sarà rubarne uno ad un anziano che sta dando il pane ai cigni sul quai (Bracher e Neno OCCHIO!!). #CONRIMUSBRINDANOTUTTI

Guido Prestinari
Che la partita non potesse filare liscia come l’olio lo si è capito subito dalla maglietta da terrorista del Fc Collina d’oro che indossava nel pre partita. Gioca un bellissimo primo tempo, forse il migliore di sempre e trova pure un bellissimo gol col ginocchio a terra alla Kubalik (forse ho esagerato, scusate). A metà partita il suo sguardo di ghiaccio fa un’altra vittima, non una delle solite bariste, ma a rimanere ipnotizzato questa volta è il Teone che fulminato cade rovinosamente sul ghiaccio al momento di ricevere un appoggio all’indietro. A partita ormai ipotecata gli scatta il DNA di Catanzaro e vuole assolutamente accoltellare qualcuno rischiando di prendere una sacrosanta penalità di partita evitata solamente dall’intervento del giudice di pace e dal Pontefice. #CHEMINCHIAAGUADDII??

Kevin Kaufmann
Alle 19.20 si accorge che la puntata del Matula è stata spostata e, rimasto senza un bel niente da fare, decide di scrivere in chat a vedere se la squadra avesse bisogno dei suoi servigi. In un attimo viene messa in piedi l’ormai collaudata linea KKPrestinari famoso spauracchio di tutte le difese del torneo. A fine partita si finge dolorante e mette platealmente del perskindol sulla spalla. #INFORTUNATOADINTERIM

Kim Kaufmann
Reduce dal meeting dei fancazzisti di Silvaplana 2019, ormai famossimo ritrovo hockeystico di gente che di allenarsi alla Reseghina non ne ha voglia, decide di smaltire i panettoni accomulati sui fianchi con una pattinata di salute. Ma al suo fianco ha un indiavolato Guido che ormai in profumo di maglia da Top Scorer alza il ritmo e richiede trame sempre più intricate. Il trio delle meraviglie è una costante spina nel fianco…di chi ditemelo voi. #ALLENACHEE?

Michel Vabanesi
Polemicator sveste i panni del supereroe dalla lingua tagliente e zitto zitto torna ad essere l’ala letale che ben ci aveva abituato sul finire della scorsa stagione. Solita energia portata in pista ad ogni cambio culminata con un gol strepitoso (così mi hanno detto perché non ho visto un cazzo). Sul finire della partita scambia in modo amorevole consigli su come preparare le salse per la chinoise con la panchina avversaria. #NOPOLEMICANOPARTY

Luca Bernasconi
I figli lo impestano, la donna lo picchia e quando finalmente arriva alla pista gli tocca sorbirsi pure il coach con il ciclo. Questo pover’uomo ormai distrutto da uno stile di vita insostenibile vaga disorientato per la gelida pista come se fosse Shackleton sulla banchisa in marcia verso il Polo Sud. In un cambio riesce a fare il record del mondo di errori, detronizzando così il Teo, e subisce le ire della panchina. Ma lui stoicamente non si arrende e cambio dopo cambio dona alla squadra il contributo necessario per portare a casa i 3 punti. Ma lui dei punti non gliene frega un bel nagott, l’importante è non perdere il bonus in soldoni e quando quest’ultimo è in pericolo mette in campo tutta la sua diplomazia e fa da paciere con arbitri e avversari. #LANTICOBONUSANDAVAPORTATOINSALVO

Emanuele Firmani
Va alla Lidl a fare la spesa e con 4 litri di latte, un fustino di lisciva e due chili di mandarini gli danno in omaggio un bastone PAMA. Si dà un gran da fare per evitare di essere cazziato e quando si dimentica di marcare il difensore sulla blu, da vero uomo, scarica la colpa sul Luca. Tutta la pista scatta in piedi ad applaudirlo quando a metà partita fa un cambio gioco che vede il disco arrivare sul bastone di un compagno completamente smarcato. #SCIURA,LAMADÀTRIETTIDAPAMA??

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