Pagelle ignoranti (AS Predators vs UBS)

Daniel Berger
Colamuro o muro di brodo? Questo è il dilemma. Soffre terribilmente il primo tempo  dove una squadra completamente allo sbando lo lascio troppe volte in balia degli attaccanti avversari che segnano con una regolarità imbarazzante.  Durante la pausa del primo tempo, stufo di questa situazione,  si ricorda di avere uno yogurt che scade in frigo e decide di correre a casa in suo soccorso. Sul cammino trova il Fede in clima natalizio e si scambiano affettuosamente gli auguri di buone feste. Durante il secondo tempo i Predators cambiano decisamente registro  e rimane inoperoso per lunghi tratti. Salva la baracca sul finale. #AUGURIATEEASSORATA

Alessandro Bracher

Federico Scacchi
Primo tempo  giocato sottotono, non gli riescono i soliti spunti offensivi e anche in fase d’impostazione manca di precisione.  Poi Dani si ricorda di aver seguito un corso motivazionale da Ciccio Graziani e in maniera pacata gli espone i suoi pensieri.  A questo punto al #99 gli sale il nazismo e inizia a macinare km su km…fascine di ramate e bombardamenti di dischi sulla porta del portiere nemico.  Tutto ciò produce almeno due gol che fanno capire a tutti che i Predators non muoiono mai. Bruttissimo gesto quando scarica mezzo Merzlinkins crudo nel piatto di Vabazen e scappa. #HIGHLANDER

Alessandro Bracher
BambaBracher è ancora visibilmente  in botta da domenica scorsa. Mette in mostra tutto il suo repertorio fatto di chiusure fallose con tanto di avversario spianato dolorante alle balaustre, folate offensive pericolose e gran gol con conclusione chirurgica che ridà fiducia a tutta la truppa. Alla cena di Natale siede immancabilmente alla destra del Signore. #APOSTOLO

Matteo Scacchi
A lungo in lizza con Luca per la palma di peggior giocatore mai visto in pista a Lugano riesce a non vincere nemmeno questo trofeo in quanto è stato in grado di saltar via una balaustra. Riesce a sbagliare anche la sua unica occasione da gol annuale, guardando il bicchiere mezzo pieno, d’ora in poi potrà concentrarsi solo sulla fase difensiva. Il DS HabisSchoenholzer l’ha già tagliato dalla lista dei titolari per l’anno prossimo  e quindi il Teone è prossimo ad accomodarsi in balconata con Silini Sr  a scrivere le pagelle e a smadonnare come se non ci fosse un domani. #CADAVAR

Andrea Silini
Infallabile come il pendolino di Mosca pronostica prima una partita facile, poi sotto 5-2 dice che ormai è finita, partita persa e che era meglio andare a lavorare, sul 7-5 a due minuti dalla fine stava per gridare  “È fat…” ma la sua boccaccia è stata fortunatamente tappata dalla provvidenziale paletta del bastone  del Luca.  Giocare in difesa con il Teo gli fa perdere la testa, comincia a sacramentare fin dal primo cambio  se la prende con tutto il mondo ma non si accorge che l’uomo che continua a tirare è il suo.  Fortunatamente il secondo tempo si gioca in un terzo unico e può mettere in mostra garra, muscoli e lo slap maledetto. #Nostradamusèvivoegiocainsiemeanoi

Stefano Casati
Dell’intrattabile cecchino con la A  sul petto di settimana scorsa  resta solamente la A…san. Eh si che durante il riscaldamento gli osservatori dei Lopagno Marmots lo avevano  visto bello caldo con una serie di polsini  infilati ripetutamente nel sette.  Visibilmente scazzato  non tanto per la qualità scadente del gioco, ne per l’assente precisione nei passaggi dei compagni ma bensì per  la notizia che a cena non ci sarà la chinoise per protesta si defila e smette di giocare per tutto il primo tempo. Durante la cena, testimoni giurano d’averlo sentito dire “Tranquilli ragazzi..io sono un uomo playoff, li mi trasformo e farò la differenza”. #MARCALAGIÒ

Francisco Schonholzer
Ma che giocatore straordinario sta diventando Cischietto??  C’ha un culo talmente enorme che anche Kim Kardashian lo segue su instagram. Tutto ciò che tocca si trasforma in rete, basta tirargli addosso. È talmente  saggio  che evita di prendere il doppio Elvis  lasciando nella merda i suoi ignari compagni. L’autoproclamato DS dei Predators comincia a le sue manovre di Hockey mercato, nelle stagioni scorse dava già per fattp  passaggio ai Predators dei vari Schonhoelzer Sr, Von Ritter, Bafeto Ghirlanda, Cere, Klasen e Alfio Molino. Oggi narra di aver in pugno i fratelli Arnoldi, ma noi sappiamo già che alla fine arriverà…un cazo da nisun!! #HABISSCANSATI

Luca Bernasconi
Settimana scorsa gli è stato  detto che per fare il capitano dei Predators ci volevano i coglioni d’acciaio ma lui capisce male e per dimostrare a tutti di essere dotato di codesti attributi si presenta in pista (addirittura senza accorgersene) privo di paraballe. Passa una pessima settimana sponsorizzata EOC e Helsana e sul ghiaccio si vede che non ha la testa per giocare, fortunatamente i Predators sono una squadra molto sensibile  e in grado di capire al volo la situazione ed infatti evitano di cristonargli dietro ad ogni errore, anzi lo incitano a dare il suo meglio.  Lui per ripicca sceglie l’unico ristorante in tutto il Ticino che in dicembre non offre la chinoise. Sfortunato quando vi vede fischiare una penalità per cambio scorretto, purtroppo il filo del catatere si era incastrato nella porta impendendo a quest’ultima di aprirsi. #JESUISCHINOISE

Guido Prestinari
Oggi è un giorno triste per la redazione delle pagelle ignoranti infatti, per la prima e speriamo ultima volta, ci tocca fare i complimenti a GP#25. Arriva alla Reseghina direttamente dal CERN di Ginevra dove ha portato i suoi pattini a far revisionare dai più grandi luminari in materia. Dopo un primo tempo anonimo dove tutta la squadra girava che era na schifezza,  PrestiGol (cit. Bizza con la A) comincia a ingranare, si rende più volte pericoloso e gioca duro alle assi  tenendo nel terzo dischi importanti. Cosa ancora più importante non prende penalità del caxxo come da sua abitudine. Tutti questi sforzi vengono premiati con uno dei tiri più belli che siano mai partiti dal suo bastone, peccato che tra lui e la porta ci sia sempre quello schifoso di Cisco a “deviare” casualmente il disco alle spalle del portiere.  Durante la cena, guardando la partita tra i merdazzurri e la Fiorentina, viene scambiato per un giocatore in maglia viola colpevole di una plateale simulazione…come mai? #CACERES

Michel Vabanesi
CapitanPolemica è in una fase Zen, dopo aver aperto il suo Chakra al Luis è un uomo nuovo. Parte subito a spron battuto e trova la rete che sblocca la partita, la via è tracciata peccato che i compagni non lo seguono. Nel rush finale trova anche la seconda rete con una pregevole deviazione sottorete ma mister Onestà Cisco tiene il gol tutto per sé. Durante la cena si fa infinocchiare dal Fede e si ritrova a mangiare una Tirannosauro Rex Burger crudo ma anche in questo caso non perde la pazienza e, con il ventre bello gonfio, distribuisce pillole di saggezza  su come un intruglio d’erbe selvatiche della val Colla sia un toccasana incredibile per la digestione. #VABONEORTOECUCINA

Kim Kaufmann
In forma smagliante si presenta negli spogliatoi con la giacca aperta per far vedere che lui la divisa della squadra la porta sempre e con orgoglio, peccato che il cartellino che penzola dal collo tradisca il fatto che sia la prima volta che mette la maglietta. Durante la partita sparisce dalla circolazione e si materializza di nuovo a tavola per la cena dove, super interessato e convinto, da appuntamento a tutti i compagni per l’allenamento settimanale del lunedì ma allo stesso tempo, per “sicurezza” augura già buon Natale e buon anno nuovo. #SASAMAI

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